Ogni piccolo dettaglio racconta una storia
A partire dal suo simbolo, che rappresenta una delle più antiche accette (menare) da lavoro, in quanto il primo mestiere cimbro fu proprio il taglialegna, fino al retro delle etichette, arricchite da proverbi in lingua cimbra e ai sottobicchieri, che riportano un breve riassunto della storia di questo popolo.
Ma il sapore della birra Cimbra non è solo quello della storia e della tradizione, è anche quello della qualità artigianale e non pastorizzata e di una produzione fuori dal comune e completamente atipica nel mercato.
Manuele e Stefano hanno scelto infatti di creare una collaborazione con uno dei più antichi birrifici Europei, sito in Carinzia ed attivo dal 1270, cioè in piena epoca delle migrazioni Cimbre.
Una scelta dunque ricercata e decisamente atipica, che supera i dogmi dei confini moderni per valorizzare una storia millenaria. Una straordinaria intesa, che rende questa birra ancora più buona per la filosofia che la anima e per la visione che si nasconde dietro l’etichetta.
La produzione è ampia, comprende Pils, Pils Biologica, Trübe non filtrata, Herbest Vienna lager, Sbalenka radler.